Ogni essere umano attraversa un momento in cui sente, avverte il bisogno di conoscersi più profondamente. A volte si osserva che le abitudini apprese non gli consentono più di fluire nella propria vita con vitalità e scopo. La psicoterapia secondo l’approccio della Gestalt Viva è un momento di incontro e di scambio tra due persone in cammino. Il terapeuta osserva e suggerisce una nuova prospettiva al racconto di vita della persona, guidandola ad un livello più profondo d’incontro con sé.

Secondo il modello di Claudio Naranjo ogni persona sviluppa un carattere per difendersi dalla dissociazione che osserva da quando viene al mondo, e impara abitudini e comportamenti che lo distanziano da sé. Il problema è che se una persona perde il contatto con la sua verità, il suo sistema di autoregolarsi autonomamente, si interrompe o si fissa in un punto senza avere uno sguardo più ampio su ciò che gli accade.

I sintomi, le difese secondo il mio approccio non sono qualcosa da eliminare a priori, ma parti di sé che necessitano di un ascolto profondo e amorevole.

La terapia funziona se si riesce a stabilire una relazione di verità con l’altro che gli fa da specchio con amorevolezza, compassione e presenza. L'atteggiamento del terapeuta e il suo modo di essere sono molto importanti affinché la persona che chiede aiuto possa osservare e imparare un nuovo modo di stare con l’altro e quindi con se stesso.

Ritrovare la propria parte vitale è fondamentale per un percorso di crescita. Viviamo la vita dimenticando quanto il principio del piacere è ugualmente importante a quello del dolore.

La terapia è uno spazio intimo di confronto e crescita, per una vita più consapevole e piena.